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UNA STORIA VERA DI INTEGRAZIONE TRA IL MALI E CRISPIANO

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LA BIBLIOFFICINA della biblioteca Carlo Natale di Crispiano rappresenta un progetto innovativo che integra tecnologia e cultura. Questo spazio creativo è dotato di attrezzature tecnologiche avanzate come PC, tablet, visori di realtà virtuale, stampanti 3D, videocamere 360° e postazioni per la digitalizzazione. Queste risorse sono state utilizzate per allestire e creare contenuti multimediali per la riapertura della biblioteca, con un approccio partecipativo che coinvolge esperti, studenti e cittadini

Uno degli aspetti chiave della Bibliofficina è la DIGITALIZZAZIONE del patrimonio librario, che comprende testi storici, partiture musicali, manifesti, locandine e contenuti audio-video. Un team di storici ed esperti ha lavorato per rendere accessibili a tutti questi contenuti.

Il laboratorio "MEMORIA" ha curato la narrazione della storia della cultura di Crispiano. Un team di storici, filmaker ed esperti del digital storytelling ha creato, insieme agli studenti, un archivio in continuo divenire che raccoglie le testimonianze del passato e del presente, le basi sulle quali si fonda e si sviluppa il futuro della comunità.

Il percorso laboratoriale "COSE DELL'ALTRO MONDO", incentrato sulle tematiche dell'inclusione e dell'integrazione, ha coinvolto attivamente le scuole locali. Guidato da un mediatore interculturale, e supportato da operatori socio-culturali, il laboratorio ha offerto agli studenti l'opportunità unica di esplorare la realtà dell'immigrazione attraverso un dialogo diretto e coinvolgente.

Nel laboratorio "BOOK EXPERIENCE" è stato realizzato un suggestivo allestimento scenografico e multimediale, che diventerà un'attrazione permanente all'interno della biblioteca. Questo percorso sensoriale, ideato per educare e coinvolgere studenti di ogni ordine e grado, narra l'evoluzione della scrittura, dalle prime pitture rupestri fino all'avvento dell'e-book. Unendo la storia all'innovazione, l'allestimento crea un legame visivo e interattivo tra il passato e il presente, rendendosi una meta educativa e nello stesso tempo divertente.

La Bibliofficina, nella sede dislocata in via Bari, dopo questa prima fase di start-up ha gettato solide basi che le permettono ora di procedere in autonomia, proiettandosi dunque oltre lo spazio fisico e diventando un luogo dove sogni e progetti possono diventare realtà. Questo periodo iniziale è stato cruciale per stabilire le fondamenta necessarie affinché la Bibliofficina potesse evolversi e sostenersi da sola, evidenziando il potere della cultura, della tecnologia e dell'integrazione sociale per arricchire la vita della comunità.